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5 cult tratti da incredibili storie vere

5 cult tratti da incredibili storie vere
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Sapevi che alcuni dei tuoi film classici preferiti – romantici, thriller e persino horror – non sono completamente frutto di fantasia? Eccone 5 ispirati ad eventi e personaggi reali.


Talvolta la verità supera della finzione, ed è tanto spiazzante da ispirare la trama perfetta. Alcuni dei classici che guardiamo e rivediamo da anni sono un esempio calzante. È difficile da credere, ma alcuni dei film più famosi sono basati su storie vere e personaggi realmente esistiti.

Che siano ricchi di dramma, romantici o horror e sebbene alcuni sembrino il parto di un folle sogno ad occhi aperti, ciascuno racchiude un pizzico di realtà. Certo, la maggior parte di essi si è concesso ampie libertà creative, ma le loro radici affondano in eventi autentici, e saperlo trasforma la nostra percezione. Ecco 5 cult senza tempo che sono più reali di quanto ci aspetteremmo.

50 Volte il Primo Bacio di Peter Segal (2004)

Le commedie romantiche sono solitamente leggere e divertenti, ma 50 volte il primo bacio nasconde qualcosa di più profondo. La buffa vicenda interpretata da Adam Sandler e Drew Barrymore, infatti, è in realtà basata sulla storia di Michelle Philpots, una ragazza del Lincolnshire. Dopo lesioni cerebrali traumatiche causate da incidenti stradali, la sua capacità di formare nuovi ricordi è stata spazzata via. Proprio come Lucy, il personaggio di Barrymore, Michelle ogni giorno si svegliava credendo di essere ancora nel 1994.

Studi medici hanno confermato che la sindrome amnesica è una condizione rara, ma non impossibile. Nonostante le difficoltà, grazie all’amore del marito Ian, sposato prima dell’incidente, Michelle riesce a condurre una vita relativamente normale. Il film con Sandler e Barrymore ha accentuato la componente comica ed eccentrica della condizione, ma alla base di 50 volte il primo bacio c’è qualcosa di incredibilmente reale.

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L’Esorcista di William Friedkin (1973)

Le sequenze terrificanti e le inquietanti sfumature religiose hanno trasformato L’Esorcista in un’esperienza cinematografica sconvolgente, da metabolizzare con cautela. Potrebbe stupirvi ancora di più scoprire che la vicenda di Regan MacNeil (Linda Blair), protagonista dell’agghiacciante horror di William Friedkin, s’ispira ad un caso reale di possessione demoniaca accaduto nel 1949.

Lo sceneggiatore William Peter Blatty, autore del romanzo dal quale è tratto il film, si è basato sull’esperienza documentata di un adolescente, noto con lo pseudonimo di Roland Doe, che si sottopose a numerosi esorcismi eseguiti da preti cattolici. Il ragazzo mostrava segni di quella che la sua famiglia riteneva fosse una possessione: in casa si sentivano strani rumori, gli oggetti si muovevano da soli e i comportamenti del ragazzo sfidavano ogni logica. La storia fece notizia e scatenò un’ondata di interesse per il soprannaturale.

5 cult tratti da incredibili storie vere

Cocainorso di Elizabeth Banks (2023)

Un orso che si fa di cocaina sembra qualcosa che un gruppo di scrittori ubriachi inventerebbe in una sessione di brainstorming al pub, eppure questa folle storia è realmente accaduta, almeno in parte. Negli anni Ottanta, in Georgia, un ex agente della narcotici, diventato trafficante di droga, ha provato a lanciarsi con il paracadute da un aereo con addosso delle borse piene di cocaina. Breve storia triste: il suo paracadute non si è aperto, la droga si è sparsa ovunque ed una parte è atterrata in una foresta dove un ignaro orso bruno l’ha trovata.

Quello che è successo nella vita reale è molto meno caotico di quello che abbiamo visto sullo schermo. L’orso, soprannominato Pablo Eskobear, purtroppo è morto rapidamente. Elizabeth Banks e lo sceneggiatore Jimmy Warden hanno trasformato lo spunto in puro caos creativo. Il risultato? Cocainorso, commedia thriller-survival in cui la bestia scatena la sua furia sanguinaria.

5 cult tratti da incredibili storie vere

La Finestra sul Cortile di Alfred Hitchcock (1954)

La finestra sul cortile è uno dei grandi capolavori di Alfred Hitchcock e il leggendario regista non era estraneo alla commistione tra mondo reale e suspance cinematografica, La storia è semplice: un fotografo con una gamba rotta (James Stewart) passa il tempo osservando i suoi vicini, finché non si convince di aver assistito a un omicidio. Il film è tratto dall’omonimo racconto di Cornell Woolrich, ma non tutti sanno che dentro c’è molto di più.

Hitchcock e il suo team, per costruire un’atmosfera inquietante, presero spunto dalla cronaca nera. Leggendo i giornali, si imbatterono in resoconti raccapriccianti di omicidi avvenuti in appartamenti e rimasti irrisolti. La Finestra sul Cortile non parla solo di un uomo annoiato che spia sconosciuti, ma ci avverte che l’assassino della porta accanto è una possibilità reale e che, spesso, è proprio l’omertà dei vicini a negare giustizia alle vittime.

5 cult tratti da incredibili storie vere

Lo Squalo di Steven Spielberg (1975)

Lo squalo di Steven Spielberg ha terrorizzato un’intera generazione, dissuadendola dal nuotare nell’oceano. Ancora oggi, basta ascoltare le inconfondibili note della colonna sonora per avere i brividi. Ebbene, quel grosso squalo cattivo è ispirato ad un incubo reale. Nel lontano 1916, in New Jersey si verificò una serie di terrificanti attacchi di squali, che colsero tutti di sorpresa. Le persone venivano morse non solo in mare, ma anche in zone remote dell’entroterra. Qualcuno perse la vita, tra cui un bambino, aggredito in un torrente a quasi 16 chilometri dall’oceano.

Quando Lo Squalo uscì al cinema, decenni dopo, ha incanalato lo stesso choc creato dagli attacchi originali. Spielberg potrebbe aver aggiunto l’enorme squalo animatronico e un alto tasso di suspance, ma la paura di una minaccia nascosta era frutto diretto di un horror fin troppo reale.

5 cult tratti da incredibili storie vere

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