Lorenzo Spolverato è stato uno dei protagonisti indiscussi dell’ultima edizione del Grande Fratello. Nel bene e nel male, ha sempre fatto parlare di sé ed è sempre stato al centro delle dinamiche della Casa. Tuttavia, molto spesso è stato ampiamente criticato per via di alcuni suoi atteggiamenti ritenuti eccessivi e fuori luogo, sia nei confronti di Shaila Gatta sia nei confronti degli altri ex coinquilini.
Nel corso di un’intervista rilasciata di recente al settimanale Chi, il modello milanese, oltre a parlare dell’esperienza appena conclusa e della fine della storia con la ballerina, ci ha tenuto a rispondere alle critiche ricevute affermando di non aver mai voluto fare del male a nessuno e di non essere assolutamente cattivo.
Grande Fratello, Lorenzo replica alle critiche
Nel corso dell’intervista rilasciata di recente al settimanale Chi, l’ex gieffino ha innanzitutto parlato dell’esperienza appena conclusa e della fine della storia d’amore con l’ex velina di Striscia la Notizia: “Non mi aspettavo tutto quello che è successo. Le uniche cose che so al riguardo, dopo quella notte, sono quelle che ho letto nell’intervista su “Chi” di Shaila. L’ho vista entrare e mi sono emozionato. E poi non era lei, era una maschera, una corazza, non l’avevo mai vista così, non l’ho riconosciuta ed ero pietrificato. Ascoltavo le sue parole, una specie di monologo un po’ costruito, senza possibilità di farle delle domande, di avere delle spiegazioni rispetto alle accuse che lei mi faceva“.
Poi il modello ci ha tenuto a replicare alle critiche ricevute in questi mesi per via di alcuni suoi atteggiamenti: “Siamo un po’ tutti cattivi in una storia raccontata male. Sì, è vero anche che sono stato richiamato più volte, ma non sempre si è pronti, vivere dentro a una Casa per così tanto tempo, vivere un amore non accettato da tutti, c’è un contesto che ti porta a eccedere. Ho chiesto scusa sempre, ma non ho mai fatto e voluto fare del male a nessuno e in nessun modo, figuriamoci a Shaila. Ero stanco? Certo, ma non sono cattivo, so chi sono“.