Lorenzo Spolverato, di recente, ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage dove è tornato a parlare della sua esperienza nella Casa del Grande Fratello. Qui l’ex gieffino ha fatto un bilancio del percorso concluso circa due mesi fa, lasciandosi andare ad alcune considerazioni sul suo comportamento e sui suoi atteggiamenti, molto spesso criticati.
Grande Fratello, la rivelazione di Lorenzo
Nel corso dell’intervista rilasciata di recente a Fanpage, Lorenzo Spolverato, oltre a parlare della fine della storia con Shaila Gatta, ha parlato del suo percorso nella Casa, lasciandosi andare ad alcune riflessioni e considerazioni sul suo comportamento talvolta criticato e ritenuto eccessivo: “Il GF è arrivato in un momento della mia vita in cui cercavo nuove sfide e quindi ho accettato con entusiasmo. Mi sono fatto conoscere a 360 gradi e i miei difetti sono stati evidenziati tutti, a volte anche troppo. Nella Casa non ci sono svaghi e a volte prevale la noia. So di non essermi sempre comportato nella maniera corretta, ma quando ho sbagliato ci ho messo sempre la faccia senza cercare giustificazioni. Dall’interno non ti rendi conto di che tipo di risonanza possano avere certi atteggiamenti ma, una volta uscito, mi è dispiaciuto vedere la mia immagine legata a episodi di violenza. Non sono un uomo violento, al contrario. Purtroppo lì dentro è venuto fuori a tratti il peggio di me perché si vive in una situazione di stress fisico e psicologico. Non sono giustificazioni, sono solo reazioni legate a quel tipo di contesto“.
Ha poi aggiunto: “L’esperienza al GF mi è servita tantissimo: mi ha insegnato a chiedere aiuto, a mostrarmi debole e a contare sull’aiuto degli altri. Ho anche dimostrato che porto avanti valori saldi come la verità e l’onestà. Mi dispiace che si sia sempre sottolineata la mia parte peggiore, ma sono anche felice che tanta gente sia andata oltre. Quando sono entrato all’inizio, ero un po’ l’animatore della Casa. Ecco, io sono sempre quello. Anche per questo mi piacerebbe intraprendere un percorso televisivo e cinematografico che mi valorizzi a pieno. Stando dentro, non sempre si ha la percezione di quello che succede fuori e oggi, passati quasi due mesi, sto finalmente toccando con mano l’amore delle persone che mi hanno seguito e spero che proprio questo affetto possa fare da motore alle sfide che la vita mi riserverà“.