La politica non è solo un telegiornale. Al suo meglio, è il dramma umano per eccellenza: una miscela esplosiva di ambizione, ideali traditi, compromessi morali e una lotta incessante per il controllo. Le serie tv su temi politici più riuscite riescono a svelare i meccanismi nascosti del potere, trasformando burocrazia e intrighi in un thriller avvincente. Non si limitano a mostrarci le sale del Congresso, ma esplorano le conseguenze sistemiche delle decisioni prese ai massimi livelli, rivelando l’umanità (o la sua assenza) dei personaggi che le prendono.
Intrighi, Potere e Corruzione: Le 7 Serie TV che Affrontano Meglio i Temi Politici
Questa classifica è dedicata a chi cerca un’analisi acuta del potere e della sua corruzione. I criteri di selezione per queste serie tv che trattano di politica si sono basati sulla loro complessità narrativa e tematica (quanto si addentrano nelle sfumature della politica reale?), l’eccellenza della scrittura dei dialoghi e la capacità di creare un world-building credibile, sia esso ambientato nel mondo reale che in quello fantascientifico. Vogliamo celebrare le serie tv politiche che non temono di essere scomode e che offrono uno sguardo autentico – per quanto romanzato – sul costo del potere.
Dalla Casa Bianca alle oscure stanze del Parlamento, preparatevi a un viaggio ad alta tensione nel cuore del dramma politico. Ecco le 7 serie TV che, a nostro avviso, hanno affrontato i temi politici con la maggiore acutezza e intelligenza.
7. Designated Survivor

Durante il discorso sullo Stato dell’Unione, un devastante attacco terroristico spazza via l’intero governo degli Stati Uniti, lasciando in vita solo il Segretario per l’Edilizia e lo Sviluppo Urbano, Tom Kirkman, un membro del gabinetto di basso rango designato come “sopravvissuto designato”. Kirkman, un uomo mite e inesperto, si ritrova catapultato nel ruolo di Presidente e deve immediatamente affrontare il caos politico, ricostruire un governo e guidare la nazione alla ricerca dei responsabili dell’attentato, mentre lotta per guadagnarsi il rispetto di chi lo circonda.
Questa serie merita di aprire la classifica delle serie tv su temi politici per la sua premessa iniziale brillante e avvincente. Sebbene diventi presto un thriller d’azione e cospirazione, le prime stagioni offrono un’analisi affascinante e tesa sulla legittimità del potere in crisi. È un ottimo punto di partenza per chi ama la tensione dei thriller politici e i dilemmi morali legati a decisioni prese in stato di emergenza.
- Periodo di Uscita: 2016-2019
- Showrunner/Creatore: David Guggenheim
- Stagioni ed Episodi: 3 stagioni, 53 episodi totali
- Protagonisti: Kiefer Sutherland, Natascha McElhone, Adan Canto, Italia Ricci
- L’Angolo Critico: Il punto di forza è la performance di Kiefer Sutherland, che bilancia perfettamente la vulnerabilità e la forza del suo personaggio, un outsider costretto a fare la storia. La serie è efficace nel mostrare l’enorme peso del ruolo presidenziale e le dinamiche di potere tra lo staff politico e le agenzie di intelligence.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: 24 (per il thriller politico ad alta tensione, data la presenza di Sutherland) e la serie Madam Secretary (per i dilemmi di politica estera).
- Dove vederla: Disponibile in streaming su Netflix.
6. Borgen – Il Potere

La serie segue Birgitte Nyborg, una leader politica di un piccolo partito centrista danese che, inaspettatamente, viene eletta primo ministro del suo Paese, diventando la prima donna a ricoprire tale carica. La trama esplora gli enormi sacrifici personali e le dure lotte politiche che deve affrontare per mantenere il potere, bilanciando la vita familiare con le incessanti richieste della leadership. Si analizzano anche i complessi rapporti tra il potere esecutivo, il Parlamento e i media.
Rappresentando la migliore serie tv politica di produzione europea, Borgen offre uno sguardo meticoloso e sfumato sul funzionamento della democrazia parlamentare danese. Merita il sesto posto per la sua scrittura realistica e l’approfondimento dei temi della realpolitik: il compromesso, il costo della leadership e il ruolo etico del giornalismo. È meno drammatica di un thriller americano, ma infinitamente più sottile e credibile nelle sue rappresentazioni dei negoziati di coalizione.
- Periodo di Uscita: 2010-2013, 2022 (quarta stagione)
- Showrunner/Creatore: Adam Price
- Stagioni ed Episodi: 4 stagioni, 38 episodi totali
- Protagonisti: Sidse Babett Knudsen, Birgitte Hjort Sørensen, Søren Malling
- L’Angolo Critico: La serie è un capolavoro nel mostrare la corruzione graduale del potere, che non deriva da un singolo atto malvagio, ma da una serie di piccole e necessarie rinunce morali. I personaggi sono complessi e le loro carriere sono legate indissolubilmente al destino della Danimarca. L’ultima stagione, Potere e Gloria, aggiunge uno strato di complessità sui temi ambientali e internazionali.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Occupied (per il thriller politico scandinavo) e la serie House of Cards originale britannica (per gli intrighi parlamentari).
- Dove vederla: Le prime tre stagioni e la quarta (Potere e Gloria) sono disponibili su Netflix.
5. Veep – Vicepresidente Incompetente

Selina Meyer è la Vice Presidente degli Stati Uniti, e la sua vita è un caos organizzato. Tra un gaffe pubblica e l’altra, Meyer e il suo staff nevrotico e disfunzionale cercano costantemente di guadagnare potere e influenza nel labirinto di Washington D.C., mentre si destreggiano tra crisi ridicole, rivalità interne e il desiderio ossessivo di avanzare, anche a costo della dignità. La serie è una satira spietata sulla vanità e l’inefficacia del sistema politico americano.
Sebbene sia una commedia, Veep è una delle più acute serie tv che trattano di politica mai realizzate. Merita questo posto per la sua onestà brutale nel denunciare l’ossessione per l’immagine, la meschinità e l’incompetenza endemica nella politica di alto livello. I dialoghi sono un fuoco di fila di insulti e battute geniali. Non racconta la politica idealizzata, ma la politica di tutti i giorni fatta di compromessi imbarazzanti, ego smisurati e totale disinteresse per il bene comune.
- Periodo di Uscita: 2012-2019
- Showrunner/Creatore: Armando Iannucci
- Stagioni ed Episodi: 7 stagioni, 65 episodi totali
- Protagonisti: Julia Louis-Dreyfus, Anna Chlumsky, Tony Hale, Timothy Simons
- L’Angolo Critico: La serie è celebre per i suoi dialoghi naturalistici e velocissimi, quasi jazzistici. L’evoluzione di Selina da vice a potenziale presidente è una discesa nel cinismo che non ha eguali. La scrittura riesce a essere incredibilmente volgare e al tempo stesso profondamente vera sul funzionamento dei corridoi del potere, dove la forma prevale sempre sulla sostanza.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: The Thick of It (la serie britannica da cui Veep trae ispirazione, per la satira politica) e la serie Succession (per il cinismo e i dialoghi al vetriolo).
- Dove vederla: Disponibile su Sky/Now o HBO Max.
4. House of Cards (USA)

Frank Underwood, un cinico e ambizioso Democratico, dopo essere stato tradito nella nomina a Segretario di Stato, orchestra un piano complesso e spietato per vendicarsi e conquistare la Presidenza degli Stati Uniti, affiancato dalla sua altrettanto glaciale moglie, Claire. La serie è un viaggio nel cuore della malvagità politica, dove il potere è l’unica moneta e il tradimento è la tattica preferita. Frank rompe costantemente la quarta parete per parlare direttamente allo spettatore, rendendolo suo complice nei suoi intrighi.
Questa serie, specialmente nelle sue prime stagioni, è stata una delle più influenti serie tv politiche dell’ultimo decennio. Merita il quarto posto per la sua rappresentazione del potere come un gioco di scacchi a somma zero. House of Cards è un thriller serrato e stilizzato che ha messo in luce la brama di potere e la manipolazione dei media, dimostrando che il pubblico è affascinato dalla corruzione quando è presentata con intelligenza e carisma. È essenzialmente un moderno dramma shakespeariano sulla megalomania.
- Periodo di Uscita: 2013-2018
- Showrunner/Creatore: Beau Willimon (basato sull’originale BBC)
- Stagioni ed Episodi: 6 stagioni, 73 episodi totali
- Protagonisti: Kevin Spacey, Robin Wright, Michael Kelly, Kate Mara
- L’Angolo Critico: La chimica tossica tra Frank e Claire, una coppia unita non dall’amore ma dal potere, è la sua ossatura drammatica. La regia è spesso fredda e monumentale, riflettendo la natura spietata degli Underwood. L’uso della quarta parete è un dispositivo geniale che rende lo spettatore parte dell’élite corrotta.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: The Good Wife (per gli intrighi politici e legali) e la serie Succession (per i personaggi cinici e la lotta di potere).
- Dove vederla: Disponibile in streaming su Netflix.
3. The Wire

Ambientata a Baltimora, la serie non si concentra solo sulla politica in senso stretto, ma sulla fallace “guerra alla droga” e come questa influenzi ogni istituzione della città: polizia, criminalità, politica, scuole e media. Attraverso gli occhi di detective, spacciatori, politici ambiziosi e cittadini comuni, la serie esplora il fallimento sistemico della politica urbana e come il denaro sporco corrompa la democrazia, stagione dopo stagione, offrendo uno spaccato crudo e dettagliato sulla vita della città.
Sebbene sia spesso etichettata come un crime drama, The Wire è forse la più profonda serie tv che tratta di politica mai concepita. Merita il bronzo per la sua visione olistica del potere. La serie dimostra in modo ineccepibile che la criminalità organizzata è indissolubilmente connessa alle decisioni politiche e burocratiche. È un’opera monumentale, che offre un’analisi sociologica e politica complessa e senza compromessi.
- Periodo di Uscita: 2002-2008
- Showrunner/Creatore: David Simon
- Stagioni ed Episodi: 5 stagioni, 60 episodi totali
- Protagonisti: Dominic West, Lance Reddick, Wendell Pierce, Idris Elba
- L’Angolo Critico: La sua grandezza risiede nel non avere veri “eroi”. Il potere politico, incapace di affrontare le vere radici dei problemi, si concentra solo sui risultati a breve termine e sull’immagine, sacrificando la giustizia e l’efficacia. La scrittura è naturalistica e i dialoghi sono tra i più realistici mai visti in TV, rendendola un’esperienza immersiva e, a tratti, deprimente.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Treme (per l’analisi socio-politica di David Simon su New Orleans) e la serie City on a Hill (per il dramma politico-criminale in un contesto urbano).
- Dove vederla: Disponibile su Sky/Now o HBO Max.
2. Yes Prime Minister

La serie segue le interazioni tra il Ministro (e poi Primo Ministro) Jim Hacker e il suo astuto, burocraticamente imbattibile Segretario Permanente, Sir Humphrey Appleby. Hacker ha idealismo, ma Appleby ha l’esperienza e una padronanza perfetta delle procedure burocratiche, che utilizza per bloccare quasi ogni iniziativa di riforma. La serie è un duello verbale e intellettuale tra la visione politica e la resistenza della macchina amministrativa statale.
Questo classico della commedia britannica è, paradossalmente, una delle più lucide serie tv che trattano di politica mai prodotte. Merita l’argento per la sua capacità di catturare il vero conflitto all’interno di ogni democrazia: la lotta tra la volontà politica (Hacker) e il potere inamovibile della burocrazia (Sir Humphrey). I dialoghi sono un capolavoro di satira, intelligenza e umorismo, che svelano il gergo e le tattiche usate per paralizzare il cambiamento. È una visione essenziale per chiunque voglia capire come funzionano i governi, al di là dei partiti.
- Periodo di Uscita: 1980-1988
- Showrunner/Creatore: Antony Jay, Jonathan Lynn
- Stagioni ed Episodi: 4 stagioni, 38 episodi totali
- Protagonisti: Paul Eddington, Nigel Hawthorne, Derek Fowlds
- L’Angolo Critico: La relazione tra i due protagonisti è la più divertente e significativa di tutto il genere politico. La serie analizza con precisione chirurgica il linguaggio politico (eufemismi, giri di parole) utilizzato per manipolare l’opinione pubblica e coprire l’inazione. È un testo fondamentale per lo studio della politica.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: The Office (per lo stile di ripresa) e la serie House of Cards (per la manipolazione e l’uso del linguaggio come arma).
- Dove vederla: Disponibile per l’acquisto o il noleggio su piattaforme digitali.
1. The West Wing – Tutti gli Uomini del Presidente

La serie segue la vita dello staff senior della Casa Bianca durante l’amministrazione del presidente democratico Josiah Bartlet. Dal Direttore delle Comunicazioni al Vice Capo di Stato Maggiore, la serie offre uno sguardo approfondito, veloce e idealizzato ma al contempo complesso, sulla politica americana. Gli episodi affrontano questioni di politica estera, leggi, elezioni e dilemmi etici in un ambiente ad alta pressione, dove ogni personaggio è guidato da una passione contagiosa per il servizio pubblico.
The West Wing è il culmine delle serie tv su temi politici. Merita il primo posto perché, pur avendo un tono idealistico, ha stabilito il modello per l’eccellenza della scrittura in questo genere. Il creatore Aaron Sorkin ha riempito la serie di dialoghi scattanti, noti come walk-and-talks, che sono diventati il marchio di fabbrica del dramma politico moderno. Il suo valore risiede nell’equilibrio tra l’esplorazione di questioni politiche complesse e la creazione di personaggi profondamente umani, intelligenti e, in fondo, intenzionati a fare il bene.
- Periodo di Uscita: 1999-2006
- Showrunner/Creatore: Aaron Sorkin
- Stagioni ed Episodi: 7 stagioni, 156 episodi totali
- Protagonisti: Martin Sheen, Rob Lowe, Allison Janney, Bradley Whitford
- L’Angolo Critico: La caratterizzazione del Presidente Bartlet come un intellettuale carismatico e imperfetto è stata rivoluzionaria. Il ritmo dei dialoghi e la regia dinamica mantengono l’attenzione altissima. La serie è spesso utilizzata come punto di riferimento per l’autenticità dei suoi retroscena politici, ed è una delle poche a celebrare l’idealismo nel servizio pubblico, pur riconoscendo i suoi inevitabili compromessi.
- Se ti è piaciuta, guarda anche: Studio 60 on the Sunset Strip (un’altra serie con i dialoghi veloci di Sorkin) e la serie The Newsroom (per il dramma basato sui media e la politica).
- Dove vederla: Disponibile in streaming su Sky/Now o Prime Video.

